Le Immagini Notturne di Nikola Tesla

Pubblicato il da Ghigo Battaglia

 

tesla

 

Dello straordinario scienziato ungherese Nikola Tesla, sappiamo poche cose della sua vita più intima. Ci ha lasciato alcune note sul suo periodo giovanile e dettagli su alcuni disturbi neurologici che l’affliggevano e, di loro, una sua interpretazione personale. Quando parliamo di Tesla, la mente contorta del cosiddetto ‘complottista’ corre (giustamente) al sistema di controllo e modifica dell’atmosfera terrestre denominato sistema HAARP (vedi fine articolo). Questa tecnologia sofisticata, seppur ancora ufficialmente segreta, sembra sia basata proprio sulle ricerche di Tesla, ma il suo contributo al mondo contemporaneo e moderno è davvero amplissimo e, gran parte del frutto delle sue ricerche, pare sia stato avulso dal suo utilizzo nella società civile da potentati oscuri finanziari e militari che ne avevano intravisto le elevatissime potenzialità in campo economico e strategico. Un dettaglio della sua vita di adolescente nella casa dei genitori ci mostra lo scienziato in preda a ‘visioni’ notturne che lo svegliavano di soprassalto con un vorticare di lampi ed immagini nitide tanto che non riusciva a separarle dalla realtà. Pochi anni dopo, si era già accorto delle sue capacità e tentava di descrivere il flusso dei suoi pensieri e la causa dei suoi disturbi dicendo: ’…Con mio stupore, divenni presto cosciente del fatto che ogni pensiero da me concepito mi veniva suggerito da una fonte esterna. …’.

 

L’interazione automatica con questa dimensione delle idee 'già pronte' e percepite come derivanti da altro da sé, è ciò che ci racconta lo stesso Tesla(1) sulle modalità con cui si formavano le sue grandi intuizioni. Non crediate sia un caso isolato. Nelle memorie intime di alcuni scienziati moderni o contemporanei assistiamo sovente a questa forma di ‘ispirazione trascendente’ o, più semplicemente, ad una sorta di grande suggeritore che, invisibile ai sensi, comunica con il soggetto prescelto. Alcuni scienziati lo chiamano Dio, altri credono invece che si tratti di una specie di intuizione automatica, altri ancora infine, definiscono questa fonte come originata dalle Muse.

E’ difficile addentrarsi nella comprensione dei cervelli eccezionali che hanno vissuto e contribuito enormemente a ciò che siamo noi oggi. In particolare Tesla, con il suo metodo originale d’invenzione e scoperta che fondeva teoria e la pratica da laboratorio in un unicum indistinguibile, ha permesso che il suo contributo alla tecnologia fosse immediatamente disponibile perché le sue intuizioni gli venivano in mente già complete e corredate di un prototipo funzionante in dettaglio, sino alla più piccola vitarella! Tesla non aveva bisogno di fare esperimenti complessi, passava direttamente alla costruzione del prototipo senza l’ausilio di progetti di sorta derivato direttamente dalla sua impostazione teorica ineccepibile.

 

Il fisico Thomas Berden ed il suo collega Massimo Sperini sono convinti che la tecnologia HAARP sia basata sulle invenzioni di Tesla. Le sue teorie sulla possibilità di modificare la magnetosfera e la ionosfera, sarebbero quindi alla base di questo progetto militare tutt’ora coperto dal segreto ed indissolubilmente connesso all'operazione scie chimiche. Chossdovsky afferma che HAARP è in grado di manipolare il clima e di generare inondazioni, siccità, uragani e terremoti, attraverso quelle modificazioni di cui si accennava: non si potevano fraintendere meglio gli alti propositi umanitari di Nikola Tesla.

 

(1) ‘Scoperte scientifiche non autorizzate’ – Massimo Pizzuti – ed. il punto d’incontro 2011

 

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T
<br /> non e ungarese e serbo<br />
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G
<br /> <br /> Grazie<br /> <br /> <br /> <br />