Attitudine all'Immolazione

Pubblicato il da G B

 

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Solo pochi decenni orsono, milioni di italiani si lasciavano irretire da uno squilibrato megalomane e sbarcavano in Grecia e Somalia tentando di trucidare le popolazioni locali per ragioni risibili, gratuite e disumane. Pochi anni più tardi la popolazione, già duramente provata dagli eventi bellici, partiva audacemente alla volta di Mosca (addirittura) nella più vergognosa campagna di guerra della nostra storia recente che portò solo atroci sofferenze.

 

Non bisogna mai dimenticare la storia soprattutto se recente e se ci riguarda da vicino: oggi che è in corso una guerra nei nostri cieli la massa italica cosa fa? Si fa irretire lo stesso non da dittatori malevoli ma da uno stuolo di seducenti signorini in doppiopetto che rappresentano gli stessi capitali che hanno voluto e messo in atto le peggiori guerre e carestie degli ultimi 100 anni. Tutto cambi perché nulla cambi. Oggi come allora partecipiamo allo scempio di noi stessi con il sorriso sulle labbra cantando baldanzosi una nuova ‘giovinezza’ propinataci dai sempre attivi ministeri di propaganda e ‘cultura’ popolare!

 

La nostra attitudine all’immolazione è sorprendente. Sorprende come le odierne masse italiche si siano lasciate irretire a tal punto da un sistema malevolo da parteciparvi sino a prestare con orgoglio la loro opera con quel sorriso in volto inebriato e vuoto, lo stesso che avevano i membri delle squadracce fasciste quando piombavano vigliaccamente contro i pochi oppositori, spesso in un vilissimo rapporto dieci a uno. La massa silente non vede, non sente e non parla ma sarà lei stessa ad essere colpita con durezza da quelli che considererà ‘eventi naturali’ o ‘contingenze geopolitiche’, mentre incarnerà il ruolo di sempiterna vittima sacrificale da immolare sull’altare della ‘storia’…con un sorriso ebetoide sulla labbra, ovviamente.

 

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