Ambasciata Spaziale

Pubblicato il da Ghigo Battaglia

Traduzione dell’articolo originale:

‘United Nations to appoint space ambassador to act as first contact for aliens visiting Earth’

 

'Se gli alieni dovessero mai approdare sulla terra non ci sarà più alcuna confusione su chi li accoglierà. E’ notizia che alle Nazioni Unite hanno deciso di nominare un astrofisico per essere il loro primo contatto con gli umani. Mazlan Othman (astrofisica malese -ndt) dovrebbe essere la persona scelta con il compito di coordinare la risposta dell'umanità ad una visita di extraterrestri, se mai necessario. L'astrofisica malese di 58 anni darà una conferenza la prossima settimana in cui, dopo la recente scoperta di centinaia di pianeti orbitanti attorno ad altre stelle, si dirà che l'individuazione di vita aliena sta diventando sempre più probabile. La sig.ra Othman, attuale capo dell'Ufficio delle Nazioni Unite per gli Affari dello Spazio (Unoosa), ha recentemente dichiarato ai colleghi scienziati che l'umanità ha bisogno di essere pronta ad affrontare un contatto alieno. Ha affermato: 'la continua ricerca di comunicazione extraterrestre, da diversi enti, alimenta la speranza che qualche giorno un umano riceverà segnali da parte di extraterrestri'. Ed ancora: 'quando lo faranno, dovremmo disporre di una risposta coordinata che tenga conto di tutte le sensibilità relative in materia. L'ONU è un meccanismo già pronto per tale coordinamento.'


Prevede di rendere l’Unoosa l’organismo di coordinamento per affrontare incontri alieni per sottometterli poi all’attenzione dell’ONU e dei suoi comitati scientifici consultivi.
Se l'idea sarà sostenuta sarà poi gestita dall’Assemblea Generale. Il professor Richard Crowther, capo della delegazione britannica alla commissione delle Nazioni Unite, ha ammesso recentemente: 'la Othman è assolutamente la cosa più vicina che abbiamo per una persona del tipo: "portami dal tuo capo".'


Nel mese di aprile anche se il professor Stephen Hawking ha avvertito che il contatto alieno, se verrà mai, potrebbe non essere così facile come è stato auspicato.
In un documentario, lo scienziato di 68 anni, ha detto che immaginava l’alieno che arriva con 'navi massive' e che potrebbe tentare di colonizzare la Terra per saccheggiare le risorse del nostro pianeta. 'Dobbiamo solo guardare a noi stessi per vedere come potrebbe svilupparsi la vita intelligente in qualcosa che non vorremmo incontrare', ha detto'. Immagino che possano arrivare con navi enormi, avendo esaurito tutte le risorse dal loro pianeta natale. Tali alieni avanzati sarebbero forse diventati nomadi, in cerca di conquistare e colonizzare qualunque pianeta possano raggiungere.' E ha aggiunto: 'sarebbe troppo rischioso tentare di entrare in contatto con razze aliene. Se mai gli alieni ci visitassero, penso che il risultato sarebbe molto simile a quando Cristoforo Colombo approdò la prima volta in America, cosa che non è andata molto bene per i nativi americani.’

 

Fonte:

http://aftermathnews.wordpress.com/2010/09/28/united-nations-to-appoint-space-ambassador-to-act-as-first-contact-for-aliens-visiting-earth/

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