Una Lezione da cui Apprendere

Pubblicato il da Ghigo Battaglia

 

Il carosello di notizie e smentite sulla sorte del fantasmagorico Osama Bin Laden e del suo involucro terreno, ha i connotati della peggiore letteratura macabra surrealista ed espressionista. Un trionfo barocco di retorica maleodorante, illazioni, indiscrezioni, gridolini effemminati di giubilo e dure reprimenda. La menzogna più spudorata viene miscelata in discorsi deliranti e la cosa che più ci preoccupa è che in un paese sedicente civile si inneggi all’uccisione di un uomo. Altra cosa spregevole sono le parole di alcuni giornalisti che indicano con le parole ‘errore’ ed ‘equivoco’ la palese truffa della foto di Bin Laden martoriato.

Questo insieme disgustoso di elementi sorprende soprattutto per l’alone irreale che lo circonda, chiaro segnale della potenza esplicita delle operazioni congiunte di psicologia sociale e condizionamento mentale in atto. La tecnica consiste nel raggruppare intorno ad un’immagine di forte impatto emotivo (non importa se falsa o vera) una serie di concetti e parole chiave che ne cementano a tal modo l’artificiosità dall’apparire paradossalmente reali e veritieri. Una favola ben congegnata capace di suscitare nelle anime poco accorte una serie di reazioni emotive in grado di farle accettare come realistica la più ridicola delle menzogne. Altri fatti di simile macabra sceneggiatura hanno caratterizzato questi ultimi giorni. Mi riferisco alla riesumazione delle spoglie di Wojitila ed al bacio dei Vescovi al suo feretro ed alla sua adorazione. Mi riferisco inoltre al fatto che Ratzinger abbia indossato i panni del defunto e con essi si sia pavoneggiato in piazza San Pietro di fronte ai fedeli, vittime di un’inscenata epifanica e grottesca 'resurrezione'. Due episodi che indicano mancanza assoluta di rispetto per l’umanità, dovuta ad una carenza cronica di sensibilità assai sospetta, soprattutto in chi dovrebbe ben conoscere le pieghe più recondite e preziose della mente umana e del suo spirito.

Da questi episodi dovremmo prendere spunti di riflessione su quale sia il ruolo di chi pascola il gregge umano, su quali siano gli strumenti di cui dispone per condurlo dove meglio crede e su quali siano le sue caratteristiche psicologiche atipiche e sorprendenti.

Rinnovo il mio consiglio personale di gettare materialmente nella spazzatura le televisioni (come consigliato dall’autrice del blog ‘essereniente’) e di non comperare più i giornali per dare un immediato segno esplicito del nostro disgusto.  

 

  
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G
<br /> <br /> consideriamo la data in cui hanno celebrato questo pseudo sacrificio umano 02/05/2011 che è 2+5+2+1+1 = 11 e tutto il collegamento coi fatti imputati al suddetto Bin Laden<br /> correlati coi numeri di altre date sempre attinenti all'11, nonché la sua "sepoltura" marina offrirebbe altri riferimenti, poiché l'acqua qui, nella sua connotazione simbolica verrebbe<br /> caricata di valenze negative congiunte al flusso del divenire...il mare come "abisso inospitale" l'oblio della memoria legato alla sparizione del corpo ed alla sua elezione o proiezione<br /> inversa nel ciclo di generazione-degenerazione associata presso tutte le culture proprio all'elemento acqueo...ecco i parametri di un iniziazione, ordalia oscura che emblematizza un<br /> importante momento di passaggio, di fase, l'inaugurazione del Caos = la diluizione indistinta nel mare e pertanto del periodo storico presente in cui l'uomo smarrisce le coordinate di riferimento<br /> e che gli verranno fornite nuovamente dall'elité di questi Oscurati ed ecco ancora un'altra allegoria che ci avvisa dell'imminenza di un futuro che non è ancora ma che è auspicato, ovvero del<br /> prossimo cataclisma "sintetico" che segnerà il vallo tra due Ere <br /> <br /> <br /> <br />
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