Liberi

Pubblicato il da Ghigo Battaglia

 

Noi non siamo liberi. Non siamo liberi di curare i nostri malanni come desideriamo, di scambiare le nostre qualità in libertà e serenità. Ogni aspetto della nostra vita è controllato e ‘normato’ da istituzioni previste allo scopo. Ogni transazione è sottoposta a controllo e tassazione. I nostri ‘gradi di libertà’ sono ridotti al minimo e ogni velleità viene spenta nell’irretimento della burocrazia e della penuria economica. Il fallimento delle economie occidentali ci renderà ancora più inerti in un crescendo di violenze alimentate dalle diseguaglianze e dalla fame. Fin da bambini hanno tentato di renderci docili ai voleri della struttura dello stato sovrano attraverso la cosiddetta educazione coatta. Fiumi di parole inutili hanno attraversato il nostro cervello, adiuvate dalle risorse della chimica e dell’elettronica nera. Miliardi di immagini percepite a livello conscio o meno hanno impresso la loro orma nella nostra memoria, condizionandoci per sempre a reagire come non vorremmo. Mangiamo cibi che non desideriamo convinti della loro bontà. Abitiamo edifici insalubri che non ci proteggono dalle vere insidie che su di noi gravano, fieri del loro possesso. La colpa è anche stata nostra, ci siamo lasciati sedurre dalle opzioni sbagliate ma l’inganno, a parziale scusante, è stato ben congegnato.

Solo un ambito è ancora sotto il nostro controllo, profondo, fecondo, ineguagliabile. Temo che l’attacco a questo sparuto lembo di paradiso rimasto sia già cominciato. Prepariamoci a difendere al meglio ciò che ne rimane.

 

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G
<br /> <br /> permettimi di dissentire...noi siamo liberi perché incarniamo il principio che dirige la nostra rappresentazione fisica...l'unica facoltà reale che rimane è prendere coscienza di noi stessi e<br /> rendersi conto di essere innanzitutto una scelta esistenziale...secondo la falsa idea di libertà solo esteriore che è il miraggio fosco o seduzione oscura della cosiddetta cultura pop allora noi<br /> siamo servi ridotti...ma la libertà per noi è, insisto, una scelta di vita...di scegliere a quali idealità sacrificare le tensioni che ci animano...scegliere l'orientamento etico è la sola<br /> autentica libertà che abbiamo dai tempi dell'ultimo diluvio...possiamo dignificarci tanto più aderiremo alle nostre origini, la nostra identità con la Ragione Universale...affondando le nostre<br /> radici nel suo terreno spirituale...in tempi così oscuri possiamo ancora rivestire la chiara toga degli Stoici e chi ride di ciò, chi considera con sufficienza questa idealità che è anche la<br /> tensione di una suprema illusione credo sia già stato sconfitto-assorbito da queste non ben definibili forze incoerenti che mirano a dissolvere nel non-senso la meravigliosa ricchezza poetica,<br /> affettiva e immaginativa della stirpe umana...è questa l'Età dell'Abisso l'Orrido è già presente davanti a noi e alberga in noi stessi ma una folgorante consapevolezza può ancora accendersi<br /> nell'animo...non occorre dire che il passaggio delle Simplegadi è arduo a superarsi<br /> <br /> <br /> un saluto<br /> <br /> <br /> <br />
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G
<br /> <br /> Ciao Giovanni, avverto la pressione degli eventi, pavento il 'tutti contro tutti'. Vedo persone disperate perchè non possono esprimere la<br /> propria creatività, vilipesa in tutti i modi possibile. Eppoi sento che la coercizione è dentro di noi, subdolamente celata dietro logori paraventi. Ripeto che abbiamo ancora un grado di<br /> libertà ma la battaglia per la sua conquista è iniziata e, se non riusciremo a vincerla, temo proprio che sarà l'ultima. In questo polveroso scenario si distinguerà comunque chi ha deciso di<br /> tenere 'accesa' la coscienza, l'arma finale, quella che stanno tentando di portarci via una volta per tutte. Grazie per le tue preziosissime parole,<br /> G.B.         <br /> <br /> <br /> <br />