Lettera d'Augurio

Pubblicato il da Ghigo Battaglia

 

Il sistema , con i suoi referenti economici, sociali e di comunicazione in cui stiamo vivendo è giunto evidentemente alla fine del suo ciclo. Non regge più l’idea di progresso tecnologico lineare e le istanze, a lui associate, di consumo e produzione. Le classi sociali non riescono più a contenere la molteplicità delle esistenze e preme alle porte del ‘fare’ la massa di individui che da ciò erano stati esclusi. Il fermento di proposte sul futuro sottolinea l’urgenza di immaginare un altro sistema di valori e, conseguentemente, un nuovo sistema sociale. La tensione profondamente umana di allentare i lacci a noi imposti dai governi centrali, sempre più lontani ed inaccessibili, condurrà inevitabilmente a scontri sempre più accesi tra le vecchie autorità morenti ed i loro bracci armati e la popolazione. E’ inaccettabile subire ancora ciò che ci impongono oggi. Viviamo in un sistema profondamente ingiusto ed irreformabile che ha come obiettivo il controllo meticoloso della persona umana, in un crescendo di interventi invasivi ed ingiustificati come, ad esempio, i body scanner aeroportuali o la brutale tassazione. Altro evento raggelante è l’introduzione deliberata ed intenzionale di sostanze velenose nell’ecosistema dagli effetti a medio e lungo termine devastanti. Queste pratiche devono cessare al più presto. La menzogna generalizzata su temi quali l’energia, la salute e le scienze tutte deve finire. Deve cessare anche il monopolio occulto su questioni fondamentali quali le scelte della ricerca scientifica, i loro scopi e le procedure per raggiungerli. Occorre un nuovo modo di intendere i rapporti umani, in un livello di fraterna corrispondenza, rispetto ed empatia. Milioni di uomini lavorano ogni giorno per questo fine in duro contrasto con chi divide, fomenta ed inganna. Ma chi procede al negativo, appartiene al passato, un passato che non ha più nulla da dire se non menare le mani, offendere ed odiare. Il passato è subdolo ed ingannatore, propone credi indecenti con ignobili mezzi persuasivi. Dura sarà la lotta ma è il tempo che farà la parte più grande, portando via con se questo male maleodorante con cui conviviamo. Un augurio particolare a chi ha privazioni della libertà personale, materiale od immateriale che sia, che possa scardinare le sue catene e respirare l’aria pura, quella della libertà. Grazie a tutti coloro che si adoperano in buona fede per il raggiungimento di questi obiettivi. Un abbraccio fraterno agli eroici amici della rete che, molto meglio e molto più di me, diffondono con costanza, coraggio e dedizione notizie utili per tutti, magari a prezzo del dileggio, della derisione od anche peggio. Il lungo inverno volge alla fine. Non facciamoci però ingannare dalle false ed artefatte primavere, quella vera si farà riconoscere per beltà e munificenza.

 

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J
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G
<br /> <br /> è un augurio questo che raccolgo di cuore...è difficile a dirsi, ecco, non si dovrebbe cedere al pessimismo ma non sento che vi sia alcuna possibilità di rinascita allo stato attuale...in ogni<br /> granello di polvere vivono milioni di demoni e altri arriveranno dai laboratori...è idiota quello che dico ma tutta questa tecnologia non ci consentirà di recuperare il bene più prezioso che<br /> forma l'essenza del nostro essere propriamente umani...l'abbaglio è totale...non ci sono le basi per un nuovo umanesimo, i mestieri assonanti ai sacri misteri sono dissolti...è assurdo che<br /> dappertutto sul web o nelle librerie sia un proliferare di articoli o libri contenenti ottimistici messaggi riguardanti la Nuova Età imminente, sarebbe davvero magnifico ma pure c'è qualcosa di<br /> profondamente inautentico in tutto ciò...tutti questi sono supportati da un estetica posticcia, parodistica, essenzialmente artefatta per l'assenza di riferimenti realmente concreti...intendo<br /> dire quadretti da scatole di biscotti sintetici...nauseanti...è un concetto di imitazione scialba...come la sensualità prevedibile dei manichini delle boutique alla moda o i manifesti<br /> pubblicitari...mi spiego male...ma siamo fattivamente incapaci di esercitare una robusta meditazione sull'anima incarnata che siamo...vorrei risolvere meglio ciò che provo e che sto provando di<br /> dire adesso...se siamo sani dovremmo provarlo non con le sole idee comunemente intese ma con l'estensione dell'immaginazione che nulla ha che vedere con la fantasia volgarmente...scrivo<br /> volgarmente...intesa.......davvero ho senso d'oppressione adesso che scrivo....non intendo appesantire il tuo post con un commento illegibile...tutti i commenti che superano le cinque righe lo<br /> sono...il mio è sopratutto un disagio...ma volevo dire...non intendo essere pedante...l'immaginazione di cui noi difettiamo è quella facoltà intermedia che da sempre rilega l'umanità alle potenze<br /> armoniose della vita (vorrei cantarle liricamente) e il cui nome poetico è Muse...le ineffabili Muse misuratrici, tessitrici del Cosmo...ma chi vi crede o comprende più la loro essenza? Azione e<br /> Memoria sono i loro strumenti che abbiamo smarrito in un abisso assoluto, sostituendo l'Azione con un attivismo solo meccanico e la Memoria con la convenzione...il rapporto dell'uomo con la<br /> poesia e le arti non è unidirezionale...concettuale...ma circolare o ancor meglio direi spiraliforme...non ho la facoltà di spiegare la vasta campitura ermetica che distesero gli artefici del<br /> medioevo o che spiegò Bruno e che era già antica agli albori del paleolitico...ho valicato il margine...perdonami sono un idiota...cerco di decifrare malamente una passione stando curvo su una<br /> tastiera davanti uno schermo fluorescente che disidrata l'anima...vorrei ti giuro...vorrei credermi un Sileno...di quelli più scomposti e grotteschi ed anche se privo della scorta di Orfeo e<br /> Ercole ugualmente sicuro d'avere l'illusione d'attraversare le molteplici prove che portano al compimento dell'Opera...quella vera...ispirata dalla poesia universale...ma non ho spiegato niente e<br /> reso niente.<br /> <br /> <br /> ma dappertutto risuona questo richiamo artefattamente corale di ri-fusione indistinta all'Uno e mi sembra che molti invochino quest'ascensione che appunto è detta globale...ma io ne ho terrore<br /> istintivo come fosse l'avvento di un imminente totalitarismo metafisico...rammento le parole di Bruno: "Non è armonia e concordia dove è unità, dove un essere vuole assorbire tutto l'essere; ma<br /> dove è ordine ed analogia di cose diverse, dove ogni cosa serva la sua natura"<br /> <br /> <br /> Buona giornata<br /> <br /> <br /> <br />
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G
<br /> <br /> Grazie Giovanni, i tuoi commenti sono spunti di riflessione grati, cerco di scorgere nel presente qualche linea guida che lo accompagna ma, in quest'opera, mi perdo spesso. Nella<br /> mia incertezza mi solleva un certo qual punto azzurro, posto lontano ma non troppo, che mi riempie di gioia e felicità, un luogo prossimo e brillante. Speriamo di raggiungerlo presto. Grazie<br /> ancora, G.B. <br /> <br /> <br /> <br />