La Chiave di Lettura

Pubblicato il da Ghigo Battaglia

Abbiamo sempre interpretato la realtà applicando codici di lettura che abbiamo appreso con la nostra personale evoluzione o con innate qualità istintuali. Come nel film "The Truman Show" il protagonista comincia a rendersi conto del grande inganno in cui ha vissuto per tutta la vita quando un particolare rivela la macchinosità artificiale del tutto. truman-show.jpgNel film si trattava di un proiettore cinematografico caduto al suolo vicino al protagonista. Nella nostra esperienza si tratta delle scie chimiche. Quando ci siamo resi conto che il fenomeno si poteva definire come: irrorazioni chimiche clandestine, abbiamo cominciato a riflettere e ricercare chi fossero i mandanti di tali criminose azioni e come gli fosse permesso agire impunemente nei cieli di mezzo mondo. Da questo spunto di riflessione, siamo imbattutti in una serie di personaggi che agiscono a sfavore dell'umanità. Questi personaggi le inventano tutte per danneggiare le nostre menti, i nostri fisici e l'ambiente in cui sopravviviamo. Le scie chimiche così, sono state considerate come una spia di un tutto assai inquietante fatto di cibi OGM, di nanotecnologie perniciose, di vaccinazioni forzate e pericolose, di presunte artificiali pandemie, di veicolazione occulta di messaggi criminali e nefasti, di guerre immotivate, di creazione di terrorismo, di crisi economiche orchestrate, etc. etc. ... . Tutta questa immondizia dove ha origine? Questa è la domanda delle cento pistole. Possiamo immaginarlo e lo abbiamo immaginato. Una cosa ci appare chiara dopo anni di studio: siamo sotto attacco e forse lo siamo sempre stati. Qualcuno agisce (ed oggi più che mai) per non farci rendere consapevoli di qualcosa che potrebbe portare alla fine del sistema di potere così come lo conosciamo adesso. Attraverso la chiave di lettura delle scie chimiche ci siamo resi conto che questa struttura è sovranazionale, omnidirezionale e nefasta. Non sappiamo se il termine New World Order sia esatto ma il fine in cui ci stanno veicolando giorno dopo giorno con tutti i mezzi disponibili è un fine che non possiamo accettare in nome della nostra più grande qualità: la libertà, da non confondere con la licenziosità o con le pseudo libertà delle quali infatti, abbiamo ampia disponibilità. Non sappiamo neppure se il diavolo (così come tramandatoci dalle religioni) sia identificabile con questa struttura, sta di fatto che utilizza le stesse armi: seduzione, coercizione, sfruttamento, inganno e pianificazione a lunghissimo termine. Di una cosa però gli autori del blog sono certi: vinceremo noi, pacificamente e definitivamente. Questa furia contro l'umanità infatti ci appare sempre di più come il colpo di coda di una struttura morente in cui i vertici sono impersonificati  infatti da elementi molto anziani. Non che manchino i rimpiazzi giovani ma, date anche le scie chimiche, non all'altezza dei predecessori.           

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