Intervallo
Cari amici, questo blog sospende temporaneamente le attività, chi se ne cura ha assistito con piacere al costante aumento dei contatti, segno che gli argomenti trattati sono condivisi; la condivisione umana delle mostruose operazioni di inquinamento che subiamo è stato il motore primo che mi ha spinto ad aprirlo e tenerlo attivo nonostante tutto.
Vorrei ringraziare i curatori del siti Tanker Enemy e Scienzamarcia per il loro insostituibile lavoro: un esempio per tutti, non solo di competenza ed acume ma di coraggio ed alto senso del dovere civico. Scorgendo qua e la moti organizzati di indignazione ed altre iniziative edificanti, spero davvero che qualcosa possa essere fatto per togliere il giogo che ci opprime. Francamente, le operazioni di geoingegneria a cui assistiamo attoniti, data la loro perseveranza ed ampiezza, ci portano a pensare al peggio anche perché sono supportate da una serie di fattori apparentemente casuali che hanno il compito di incrementarne gli effetti.
L’artificiosa ed insopportabile crisi finanziaria che ci sta annichilendo non è il frutto di nostre colpe ataviche ma di un disegno mefistofelico di inaudita gravità che ha lo scopo di far arretrare l’Italia ed i paesi occidentali ad un livello di sviluppo basso e di impedirne l’emancipazione dalle intoccabili consorterie transnazionali ed antidemocratiche.
Un aspetto che mi terrorizza sono gli irreversibili effetti della contaminazione apportata dagli organismi geneticamente modificati all’ambiente. Tali organismi sono in grado di sconvolgere tutti gli ecosistemi con conseguenze solo parzialmente prevedibili, soprattutto se accompagnati dall’azione dei ferali additivi chimici utilizzati a man bassa nell’alimentazione e nell’agricoltura.
I due sospetti auto-attentati, quello alle piattaforme della BP e quello della centrale di Fukushima, contribuiscono alla distruzione selettiva di parti del pianeta ed a proposito vorrei ricordare come non esistano livelli accettabili di contaminazione da radiazione perché anche un livello minimo è pericoloso per la salute.
Siamo in un bilico asfissiante e temo davvero che resteremo in questo stato per molto. Lo spettro del crack economico (già avvenuto a mio parere) ci terrà sulla graticola in terra, accompagnati dalle graticole nei cieli, le ignobili scie chimiche che hanno solo una palese finalità distruttiva, al contrario di quanto fanno trapelare ad arte i media di regime. Da una parte si cerca di negarne con sospettoso affanno l’esistenza, dall’altra si lascia immaginare un qual costrutto benevolo contro un riscaldamento globale che forse non esiste nemmeno.
Vorrei ricordare l’eroica posizione del magistrato Paolo Ferraro che ha svelato la correlazione esistente tra poteri palesi ed occulti (ma guarda … coincidono!) e la concezione globale che hanno questi ‘signori’ quando si tratta di intervenire su tutto il genere umano. La gestione degli eventi, la riscrittura della storia ed il controllo esaustivo dei media sono la loro grancassa con la quale accompagnano le loro bravate, animate dal desiderio di controllo intimo e spietato del genere umano.
Mi sembra palese che esista un programma da rispettare ed il nostro posto nel ‘mondo riconfigurato’ (se ci sarà) sarà comunque laterale e servente in una posizione di bisogno e cure assistite e gestite dall’alto.
Non so dirvi se dietro tutto ciò insistano demoni od alieni o tutti e due. So però che la propaganda li rappresenta così spesso da farli apparire terribilmente reali. Non so neppure se definirla propaganda od invocazione/evocazione, so solo che la differenza per noi è poca: umani od alieni che siano siamo in mano ad una genia di vampiri sanguinari ed indifferenti che scorgono in noi un essere perfettibile da modificare (tramite il transumanesimo coatto) oppure un rissoso scimmione inquinante da confinare e dirigere dopo averlo annichilito a dovere.
Buona fortuna amici, cerchiamo di stare uniti e soprattutto svegli: non vorrei infatti che una narcosi collettiva ci azzittisca senza rendercene conto. Parliamo, scriviamo e pensiamo finché è ancora possibile e speriamo in una rivincita collettiva che ci vedrà trionfanti in un mondo giusto e possibile che non dobbiamo mai smettere di sognare. Ognuno ha un suo ruolo in questa lotta e forse un nostro riscatto è più vicino di quel che pensiamo.